MASP – Master Parenting in Work and Life

MASP è un progetto finanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma EaSI 2014-2020 che si è posto la finalità di cambiare la prospettiva della conciliazione vita-lavoro passando da un concetto di equilibrio a uno di sinergia e, grazie a una suddivisione più equa delle responsabilità familiari tra uomo e donna, incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Il progetto è stato descritto in un E-book a cui si rimanda per approfondimenti.

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MASP – Master parenting in work and lifeParternariato:  Comune di Milano (capofila),  Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento (ITA), –AFOL Metropolitana - Agenzia Metropolitana per la formazione l'orientamento e il lavoro -  AICCON – Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit (ITA); A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie (ITA), Associazione Basic Income Network (BIN) Italia (ITA), EUROMASC (NOR), Gruppo Cooperativo CGM (ITA),  Life Based Value srl - Lifeed (ITA), REVES – Réseau Europeen des Villes et Régions de l’Economie Sociale (BEL).

Durata: 1 febbraio 2019-30 aprile 2021
Contatti: Comune di Milano. Area Lavoro e Formazione - Unità Mercato del Lavoro plo.mercatolavoro@comune.milano.it 

FINALITÀ
Aiutare le persone a conciliare la propria vita con la propria occupazione, dato che trovare un equilibrio tra vita privata e professionale non è solo un fattore cruciale nella scelta di un posto di lavoro, ma è anche un elemento che garantisce opportunità di crescita e una maggiore produttività a livello aziendale.
Incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro garantendo un’adeguata attenzione, da parte di aziende e istituzioni pubbliche, al problema della gestione dei carichi di cura, tradizionalmente delegati al femminile. 
Fornire alle imprese nuovi strumenti, utili a riconoscere l’importanza delle nuove competenze acquisite durante il periodo di congedo parentale quali strumenti funzionali non solo allo sviluppo e al benessere organizzativo, ma anche all’incremento della produttività in azienda.

OBIETTIVI

  • Promuovere la conoscenza e la condivisione di esperienze tra i diversi soggetti partecipanti al progetto. 
  • Sviluppare un modello di partnership multilivello e multi stakeholder sostenibile, al fine di creare un modello integrato.
  • Sviluppare e sperimentare una strategia di work-life balance innovativa incentrata su due programmi, uno dedicato alle donne disoccupate e l’altro rivolto alle imprese e ai loro lavoratori.
  • Sviluppare un kit per genitori informativo sui diritti alla protezione sociale, sui servizi e gli incentivi dedicati alla genitorialità in ogni territorio (i.e. schede informative, una guida, le credenziali per l’accesso a una piattaforma digitale).
  • Migliorare le capacità e le conoscenze degli attori chiave coinvolti nel processo di riconciliazione tra lavoro e vita privata al fine di renderli più consapevoli nell’implementare misure innovative.

AZIONI
Il progetto è stato strutturato nei seguenti gruppi di attività (WP – Work Package):

  • WP1 Gestione e coordinamento del progetto.
  • WP2 Ricerca sulle best practice presenti nei territori coinvolti.
  • WP3 Scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche con altri Paesi.
  • WP4 Sviluppo di un programma di formazione specifico per sensibilizzare gli attori chiave sulle questioni di genere, le misure equilibrio vita-lavoro e l’importanza della genitorialità legata alla crescita professionale.
  • WP5 Programma pubblico dedicato a donne disoccupate, per promuovere la loro occupabilità.
  • WP6 Programma di servizi rivolto alle imprese  e ai loro dipendenti.
  • WP7 Attività di comunicazione e disseminazione.
  • WP8. Valutazione di impatto, sia l’impatto sociale generato dal progetto sia l’effetto complessivo delle azioni sulle politiche locali.  

RISULTATI PRINCIPALI
I due anni di esperienza del progetto hanno messo in luce che, solo in modo collaborativo e sinergico, attraverso politiche a livello nazionale e europeo, si potrà fare la differenza nella conciliazione vita-lavoro. Hanno evidenziato quanto sia cruciale supportare iniziative finalizzate al contrasto della disparità di genere e al sostegno di un equilibrio tra vita e lavoro, attraverso risorse condivise, tecnologie avanzate, nuovi ruoli professionali e sistemi di welfare territoriali.

Il progetto ha rappresentato un’opportunità di riflessione sulle nuove competenze che la genitorialità attribuisce a chiunque si trovi in tale condizione. Ha evidenziato l’importanza di riconoscere ed utilizzare al meglio queste soft skill che possono apportare un aumento della qualità delle prestazioni dei lavoratori e del valore complessivo di un’azienda. Ha inoltre portato a una ridefinizione del concetto di work-life balance, puntando sia sui percorsi formativi sia sulla sensibilizzazione degli attori chiave dell’ecosistema vita-lavoro: i datori di lavoro, le parti sociali, il personale dei servizi pubblici e, più in generale, del mondo del lavoro.
MASP ha anche promosso la conoscenza, la condivisione e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i diversi soggetti partecipanti e ha cercato di favorire l'accesso alle informazioni relative ai diritti e alla protezione sociale.

Di seguito i principali strumenti operativi realizzati nel corso del progetto:

  • una Piattaforma online dedicata alle donne per la valorizzazione delle competenze genitoriali in ambito professionale.
  • Una guida operativa per i servizi di work life balance dedicati a genitori e caregiver (Parental kit).
  • Una Guida per i servizi di work life balance in azienda (…).
  • Un Toolkit per operatori, dedicata al personale dei centri per I’impiego e dei servizi al lavoro, per la realizzazione di percorsi di accompagnamento per donne disoccupate.

DOCUMENTI DI PROGETTO

PER ULTERIORI INFORMAZIONI  

MASP Pagina Facebook  

MASP Pagina Twitter  

MASP Piattaforma 

MASP piattaforma. Presentazione

MASP Thematic Interviews

MASP nei siti dei partner di progetto: Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento,  AFOL Metropolitana, AICCON, A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie, Associazione Basic Income Network (BIN) Italia, EUROMASC, Gruppo Cooperativo CGM, Life Based Value srl - Lifeed,  REVES.

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Questo progetto ha ricevuto un sostegno finanziario dal programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale "EaSI" (2014-2020).
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