Il Comune chiama creativi e designer per ripartire
L’invito a creare un albo di proposte per tornare a vivere la città con nuove regole di sicurezza e garantendo il distanziamento sociale.
Tajani: “Pensiamo e ridisegniamo insieme Milano che riapre"
Dai distanziatori alla segnaletica verticale e orizzontale per gestire gli accessi, passando per nuovi arredi e soluzioni innovative che ottimizzino lo spazio di dehor e il layout dei locali garantendo il distanziamento sociale, senza rinunciare alla convivialità e alla sicurezza.
Sono queste alcune delle idee e progetti ricercati dal Comune di Milano per la riapertura di botteghe storiche, attività al dettaglio, mercati coperti e scoperti oltre a bar e ristoranti e dei loro spazi esterni.
Per questo, l’Amministrazione ha approvato le linee guida per una consultazione rivolta in particolare a creativi e designer finalizzata alla creazione di un albo di idee utili a favore la riapertura degli spazi commerciali e pubblici in occasione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria.
“Mai come ora – dichiara l’assessora alle Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani - abbiamo bisogno della fantasia e dell’immaginazione di designer, architetti e creativi per individuare soluzioni capaci di conciliare la sicurezza e il distanziamento sociale con i bisogni di socialità e convivialità delle persone e della fruizione di negozi e servizi. Quello che vogliamo realizzare – conclude Tajani - è un albo di idee e progetti, rivolti in particolar modo alle realtà di piccole e medie dimensioni, che faciliti la collaborazione tra soggetti privati e, in particolare, tra creativi, designer, progettisti e commercianti per la riorganizzazione del layout degli spazi commerciali, dei negozi e di tutti quei luoghi che necessariamente per la loro fruizione prevedono la regolamentazione dei flussi e altre modalità di gestione dei servizi, con la finalità di garantire la massima sicurezza per gli operatori e i clienti”.
I progetti e le proposte, in linea con le prescrizioni ministeriali e regionali attuali e future in materia di contenimento del Covid-19, potranno essere presentati da società, associazioni, fondazioni, liberi professionisti e altre istituzioni nonché soggetti sia di carattere pubblico che privato. Non è previsto un limite temporale entro cui presentare le proposte, l’invito rimarrà aperto per tutta la durata dell’emergenza. I progetti verranno periodicamente valutati, discussi e inseriti all’interno di un catalogo virtuale consultabile gratuitamente da commercianti e operatori interessati direttamente sui canali istituzionali dell’Amministrazione.
La consultazione è un valore aggiunto per la città, che concretizza uno degli obiettivi del documento “Milano 2020 Strategie di Adattamento” che l’Amministrazione ha pubblicato nei giorni scorsi e che approfondisce lo scenario della ripartenza della città dopo l’emergenza epidemica Covid19 esponendo alcune azioni immediate o da programmare per la gestione della nuova normalità.
Nei prossimi giorni, sul sito dell’Amministrazione, saranno presenti tutte le informazioni per partecipare alla raccolta di idee e progetti.
Progetti correlati
Notizie collegate
Cosa succede in città? /novembre 2024
Al via il catalogo 'Milano Circolare'