La spesa sospesa a Nolo
Tajani: ”Un’iniziativa bella e intelligente per sostenere le attività di vicinato ma soprattutto per essere solidali con le persone in situazione di fragilità in questo periodo di festa”
È un Natale di solidarietà e attenzione verso gli altri quello che si appresta a vivere il Mercato comunale coperto di viale Monza. Ha preso infatti il via questa settimana "Spesa sospesa a Nolo": 20 spese ogni settimana verranno distribuite ai soggetti fragili del quartiere grazie alle donazioni degli abitanti della zona e degli operatori del Mercato comunale di viale Monza - via Crespi a Milano.
“Come Amministrazione non possiamo che sostenere e supportare progetti intelligenti come questo. Partecipare con una propria donazione a Spesa sospesa a Nolo – spiega l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani - è un gesto di solidarietà che permette di sostenere, in questo difficile momento economico, le piccole attività di vicinato oggi più che mai indispensabili per la vita del quartiere, ma soprattutto è un gesto di attenzione verso i più fragili, oggi in particolare modo esposti ai contraccolpi economici della pandemia, affinché queste festività siano davvero all’insegna della solidarietà e della condivisione”.
“Spesa sospesa a Nolo” è un’iniziativa ideata all’interno del Nolo social district, la social street del quartiere a nord di Loreto e supportata dall’associazione di promozione sociale “Radio Nolo”, con l'aiuto di un gruppo di volontari e dello staff di Off campus Nolo del Politecnico di Milano che implementa le potenzialità del Mercato comunale di viale Monza.
Nolo si è mostrato subito pronto ad affrontare le difficoltà emerse dalla pandemia in corso. La rete di sostegno alimentare nata tra marzo e aprile di quest’anno grazie al Nolo social district, oggi continua in una versione che evidenzia l’ibridazione del Mercato. – Commenta Davide Fassi docente del Politecnico di Milano e responsabile dello spazio Off campus Nolo - L’offerta alimentare dei negozi è messa in rete con la realtà associativa della radio di quartiere e gli spazi del Politecnico aperti di recente e, grazie ad una piattaforma sviluppata gratuitamente da professionalità locali, permette una capillare diffusione dell’iniziativa”.
Le spese sono distribuite “una tantum” a soggetti fragili del quartiere garantendo così la più ampia distribuzione e l’attenzione alle situazioni di difficoltà presenti in zona.
L’iniziativa ha un duplice obbiettivo: valorizzare l’economia dei piccoli negozi di vicinato e al tempo stesso sollecitare una maggiore attenzione verso le categorie economicamente più svantaggiate anche da situazioni temporanee di disoccupazione legate alla pandemia in corso.
Le donazioni e segnalazioni dei casi di fragilità sono raccolte dalla piattaforma digitale https://spesa-sospesa.web.app/ dove, attraverso il sistema di pagamento digitale Satispay o il bonifico bancario, si può fare una donazione a Radio Nolo APS che impiegherà la totalità dei fondi raccolti per l’acquisto dei prodotti alimentari presso gli operatori del Mercato comunale coperto.
I numeri della “Spesa sospesa a Nolo” si possono riassumere in 8 attività commerciali coinvolte, 20 spese settimanali donate, 110 spese consegnate ad oggi, 130 donatori e oltre 5 mila euro raccolti in pochi giorni, oltre 100 riceventi iscritti alla piattaforma. La spesa sospesa è composta in media da 6 kg di frutta e verdura, 2 filoni di pane e focaccia, 1 pacco di riso, 1 di pasta e 1 di farina e a scelta un mix di carne, formaggi e salumi.
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