Milano Fab City Residency
La costruzione di un modello che si autoalimenta, e che utilizza gli scarti come base fertile della propria economia, può affermarsi nel lungo periodo coinvolgendo attori diversi all’interno dell’ecosistema e incentivando gli scambi tra questi.
La simbiosi, per l’economia circolare, è la chiave che permette di chiudere il cerchio delle risorse. E il buon design in questo percorso è attore principale perché coniuga l’efficienza nell’utilizzo delle risorse con la lungimiranza sul ciclo di vita del prodotto, pensando anche al dopo il suo utilizzo.
In occasione della Design Week 2021 (dal 5 all’11 settembre) il Comune di Milano e Nema lanciano la prima residenza all’interno di WE WILL DESIGN, un percorso didattico e performativo di 5 residenze presso BASE Milano, per immaginare il futuro attraverso il talento di giovani designer.
La residenza sarà la prima di una serie organizzate dal Comune e Nema all’interno di CENTRINNO, un progetto europeo finanziato dal programma Horizon 2020 che mira a recuperare il valore del patrimonio dei siti industriali urbani, promuovendo un modello produttivo più inclusivo e circolare nei quartieri delle città. Oltre al Comune di Milano, coordinatore del progetto, altri 25 partner da 9 paesi europei.
Il progetto ha tra gli output la costruzione di un Fab City Hub, luogo ibrido di collaborazione, in cui imprese, istituzioni e professionisti dialogano e sviluppano nuovi modi di produrre, con l’obiettivo di migliorare il modo in cui si lavora (e si vive) in città.
La residenza alla Design Week
La settimana di residenza curata dal Comune di Milano e Nema vedrà coinvolti un’impresa innovativa locale, Superforma, e un designer, Vicente Varella Forcada, che lavorerà per una settimana sullo sviluppo di un processo circolare con il supporto dei due fablab della rete Nema, WeMake e OpenDot.
Nei giorni della residenza, alternandosi tra lo studio di Superforma e BASE Milano, Vicente sperimenterà con delle lastre prodotte da Superforma (grazie alla pressatura di surplus di produzione di stampanti 3D), utilizzandole come materia prima seconda per la produzione di nuovi oggetti di design.
Vicente Varella Forcada è un designer specializzato nella realizzazione di prodotti a partire da materiali di scarto. La sua ricerca si muove tra le trasformazioni pratiche di materiali e l’analisi del contesto socio culturale e del flusso di rifiuti. Uno dei materiali con cui lavora di più è la plastica riciclata. Negli ultimi anni ha collaborato con Precious Plastic, dove ha ricercato nuove tecniche e processi per trasformare i rifiuti di plastica in oggetti di valore, condividendone i risultati all’interno di una comunità aperta. Recentemente ha lavorato con il designer olandese, Thom Bindels, alla ricerca di nuove modalità per trasformare i sedimenti dei canali e dei fiumi dell’Olanda Settentrionale in terreno fertile e ricco. E ha collaborato con l’ONG Reciclaje.pe per costruire una serie di macchine per processare la plastica nei sobborghi di Lima. Insieme alle comunità locali hanno progettato una serie di prodotti realizzati a partire da fogli di plastica altrimenti destinati alla discarica.
Superforma è un laboratorio di design e manifattura digitale fondato nel 2018. E’ composto da un team di designer che si è formato al Politecnico di Milano e alla Fab Academy, il master internazionale in manifattura digitale creato dal MIT di Boston. L’obiettivo di Superforma è promuovere processi di produzione sostenibili circolari, grazie alla profonda conoscenza degli strumenti e delle tecnologie di produzione additiva.
Per chi fosse interessato a conoscere Vicente, e a vedere da vicino il suo percorso creativo, l’appuntamento è a BASE Milano — Via Bergognone 34, dal 5 all’11 settembre dalle 10:00 alle 20:00.
Per scoprire di più sul progetto CENTRINNO e su come la residenza di Vicente si inserisce in questo percorso, terremo un evento online Mercoledì 8 settembre dalle 12:00 alle 13:00, ci si iscrive qui.
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