Nell’ambito del progetto REFLOW, si è svolto il 26 novembre 2020 il primo workshop di co-creation per discutere e immaginare concept innovativi di nuovi modelli di mercati circolari e sostenibili. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione attiva di alcuni esponenti delle società partecipate SO.GE.MI, Amsa e della Milano Food Policy, ha concluso la prima fase delle attività del progetto pilota milanese.
Obiettivo del workshop: tradurre le aree di opportunità individuate a partire dal contesto di riferimento e dalle best practice condivise in concept innovativi in termini di prodotti, servizi e sistemi per un modello di Food Market 4.0 circolare e sostenibile.
IL PROGRAMMA
Dopo un’introduzione a cura del Comune di Milano, il workshop si è articolato in tre momenti:
Sessione 1 | Introduzione ai partecipanti delle tre dimensioni di circolarità per un mercato, a partire da esempi internazionali, casi studio e buone pratiche. La sessione ha visto tre momenti di condivisione a cura dei tre partner di progetto: “I mercati come hub logistici e di servizio urbani”, a cura di Polifactory; “I mercati come “concentratori di dati” del quartiere”, a cura di WeMake; “I mercati “zero waste””, a cura di OpenDot.
Sessione 2 | Open discussion: a seguito della prima sessione, i partecipanti sono stati invitati a un condurre una discussione sui casi studio, nell’ottica di individuare aree di opportunità e definire criticità o ambiti di intervento per la fase di co-creazione
Sessione 3 | Co-creation: i partecipanti, guidati da facilitatori, sono stati invitati in un’attività di co-creation, per immaginare, a partire dagli scenari presentati e dalle aree d’intervento individuate, concept di prodotto, servizio e sistema per i mercati in diverse scale.
PARTNER
Sono partner del pilota di Milano: Comune di Milano, Polifactory (Politecnico di Milano), OpenDot, WeMake
OUTPUT
Il workshop ha prodotto alcune idee di economia circolare che nelle successive fasi del progetto saranno approfondite in concept di soluzioni da testare nei mercati municipali coperti, identificando i soggetti da coinvolgere e prevedendo i potenziali effetti sul quartiere e sulla città.
