Ancora pochi giorni per il Crowdfunding civico
Tajani: “Invitiamo chi ancora non l’ha fatto a inviarci un progetto per migliorare la vivibilità e i servizi del quartiere dopo la crisi Covid”. Sono oltre 80 le realtà non profit milanesi che hanno seguito i corsi on line per imparare a realizzare una campagna raccolta fondi di successo
Ancora pochi giorni per presentare la propria idea per reinventare con progetti sociali e azioni culturali i quartieri meno centrali della città. Scadrà venerdì 31 luglio il termine ultimo per partecipare al Crowdfunding civico, l’iniziativa voluta dal Comune di Milano per favorire lo sviluppo sociale ed economico della città partendo dal basso e coinvolgendo in prima persona i cittadini, nel ridisegnare spazi e servizi del proprio quartiere dopo i lunghi mesi di confinamento.
“Sono oltre 80 le realtà non profit milanesi che hanno seguito i corsi on line, proposti gratuitamente dal Comune di Milano, per imparare a realizzare una campagna di crowdfunding di successo e preparare al meglio la candidatura al bando – spiega l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani –. È un segno della volontà di imprese sociali e associazioni di mettersi in gioco con idee e progetti utili alla ripartenza della città e dei suoi quartieri. Il crowdfunding è uno strumento straordinario per tante realtà non profit che potranno trasformare un’idea in un progetto sociale concreto ed economicamente sostenibile, e per i cittadini che potranno sostenere i progetti preferiti attraverso microdonazioni anche da pochi euro. Un’alleanza che diventa ancora più importante in questa difficile situazione, per questo invito chi ancora non l’ha fatto a inviarci un progetto per migliorare la vivibilità e i servizi nei quartieri dopo la crisi Covid”.
La nuova edizione del Crowdfunding civico, lanciata lo scorso maggio, è un’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio in collaborazione con due delle maggiori realtà italiane attive in questo ambito: Produzioni dal basso e Ginger crowdfunding. Il progetto, interamente finanziato con fondi PON Metro Milano 2014-2020, ha una dotazione di 550mila euro.
I progetti che attraverso la piattaforma di crowdfunding raccoglieranno il 40% del budget complessivo, otterranno un contributo a fondo perduto da parte del Comune di Milano per il restante 60%, fino ad un importo massimo di 60mila euro per ogni singolo progetto.
Al bando possono partecipare organizzazioni non profit ed enti del Terzo settore con sede a Milano (imprese sociali, associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e fondazioni).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Milano e su produzionidalbasso.com.
Notizie collegate
Cosa succede in città? /novembre 2024
Al via il catalogo 'Milano Circolare'