A Expo Training sfide e scambio di buone pratiche
Tanti i temi affrontati nella XIII edizione di Expo Training, la fiera italiana dedicata a formazione, lavoro, sicurezza e innovazione.
Dal mismatch scuola-impresa, al ruolo delle professioni associative nel nostro Paese; dalla formazione permanente nell’era dell’AI, alle pratiche di orientamento per gli studenti con disabilità; dalle opportunità nella PA alle nuove professioni tecnologico-professionali.
L’appuntamento si è proposto ancora una volta come una piattaforma generativa dedicata alla promozione delle competenze e delle conoscenze, con un focus particolare sulla formazione, sulle transizioni economiche e sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di stimolare lo scambio di buone pratiche.
“Mettere in relazione diretta il mondo della formazione e quello delle imprese, colmando il divario tra le competenze richieste e quelle disponibili sul mercato, così come tenere sempre alto il dibattito sulla sicurezza, è fondamentale per costruire un sistema lavorativo più efficace, sostenibile e inclusivo, un obiettivo che l’Amministrazione condivide con Expo Training e che realizza attraverso il Patto per il Lavoro – afferma l’assessora alle Politiche del Lavoro e Sviluppo economico Alessia Cappello –. Quest’anno siamo coinvolti direttamente nella fiera come Comune di Milano e con cinque nostre partecipate, ATM, AMAT, SOGEMI, MM e Milano Ristorazione, per offrire informazioni, workshop, ma anche concrete opportunità di lavoro per ogni tipo di competenza e professionalità”.
La presenza del Comune di Milano ad Expo Training, quest'anno, nasce da un costruttivo dialogo maturato alcuni mesi fa in Consiglio comunale.
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