I milanesi scelgono gli ultimi 5 progetti
Tajani-Majorino: ”Dalla valorizzazione di spazi sequestrati alla criminalità al recupero del rapporto nonni-nipoti i progetti stimolano lo sviluppo di una Milano solidale, inclusiva e innovativa. Raccolti 187mila euro che grazie al Comune diventano 374mila”
Presentati questa mattina, presso l’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele II, gli ultimi 5 progetti dei venti complessivi selezionati dall’Amministrazione che danno vita al primo esempio di crowdfunding civico milanese. A illustrare i progetti l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani con rappresentanti di Eppela, la prima piattaforma italiana di crowdfunding reward based (basato sul sistema delle ricompense). I milanesi e la rete avranno tempo dal 4 novembre sino al 20 dicembre per scegliere quale dei 5 progetti finanziare.
“Dalla valorizzazione degli spazi sequestrati alla criminalità sino al recupero del rapporto nonni-nipoti, tutte idee e progetti che contribuiscono allo sviluppo della città in maniera solidale, inclusiva e innovativa – lo dichiarano gli assessori Cristina Tajani (Politiche per il Lavoro e Commercio) e Pierfrancesco Majorino(Politiche Sociali).
Con i primi 17 progetti abbiamo raccolto 187mila euro di finanziamenti da parte dei cittadini che con il contributo del Comune arrivano a 374mila euro a disposizione di iniziative sul territorio. Quello che stiamo realizzando con il crowdfunding civico è promuovere le idee d’impresa attraverso un approccio condiviso che sostenga le giovani start up, le nuove realtà produttive nonché l’emergente modello di economia condivisa con un occhio particolare ai progetti d’innovazione sociale. Idee che pongono la persona al centro così come il recupero di spazi una volta di proprietà della criminalità e che ora si pongono al servizio delle comunità in un’ottica di rigenerazione sociale e urbana”.
Il web potrà scegliere “Facciamo la festa alla mafia!” progetto del Consorzio Sis volto a realizzare un ‘Giardino Accogliente’, trasformando i terreni incolti attorno a Casa Chiaravalle (bene confiscato alla criminalità organizzata) in un’area verde dove dar vita a laboratori didattici, feste, concerti e eventi aperti a tutti.
Child Explorer, la piattaforma realizzata dalla start up Enbelive, per mettere in contatto famiglie, bambini, accompagnatori attraverso tre strumenti: uno Smartwatch, un’APP e un sistema di Gamification. Tecnologie che favoriscono la protezione, il benessere e l’autonomia di movimento dei più piccoli offrendo nel contempo tranquillità ai genitori che grazie a questi nuovi strumenti sono in grado di seguire a distanza tutti gli spostamenti dei bimbi.
Il rapporto tra giovani e adulti è ispiratore di “NI&NO”, il sito web che prevede lo scambio di prestazioni di lavoro occasionale, a pagamento o in volontariato, unicamente tra nipoti e nonni. Un servizio che consente lo scambio di conoscenze e competenze, a beneficio soprattutto degli anziani e che permette ai giovani di avvicinarsi al mondo delle professioni, anche tramite di piccoli lavori occasionali.
“Gli altri siamo noi”, della Casa della Pace di Milano, per portare nelle scuole italiane una mostra interattiva e itinerante che spiega l’origine di pregiudizi, stereotipi e della discriminazione. Lo scopo dell’iniziativa è prevenire e gestire in modo non violento i conflitti legati alla diversità, sviluppando atteggiamenti positivi e buone prassi per la convivenza multiculturale, affinché i giovani studenti si sentano motore di cambiamento sociale nei loro contesti di riferimento.
Spazio anche all’arte e allo spettacolo con il progetto “Il Cantiere dell’Ortica”, dove professionisti del mondo dello spettacolo accoglieranno e coltiveranno le passioni e le idee di potenziali artisti nei settori più vari, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura. Una moderna officina delle arti per offrire strumenti avanzati e innovativi ai futuri talenti.
I complessivi ventidue progetti selezionati dall‘Amministrazione e che compongono il panel del crowdfunding civico sono stati divisi in gruppi e inseriti nell’area “Mentor” del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, dal 29 aprile scorso fino alla fine del 2016. Ogni idea avrà a disposizione 40 giorni per la raccolta fondi. Le iniziative imprenditoriali che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, fino a un importo massimo di 50mila euro per ogni singolo progetto.
Tutte le informazioni sui 5 nuovi progetti sono consultabili su www.eppela.com.
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