Più di 5000 presenze a Manifatture Aperte 2018
Tajani: “Numeri che dimostrano il crescente interesse dei giovani verso la nuova manifattura che unisce creatività, capacità manuale e uso della tecnologia”.
Grande successo di pubblico per la prima edizione di “Manifatture Aperte”. Sono stati oltre 5mila i milanesi, tra adulti e ragazzi, che ieri sono andati alla scoperta dei segreti della manifattura in città, entrando in 70 luoghi del fare e dell’artigianato tra aziende, laboratori, atelier, botteghe, centri ricerca e Fab Lab. Luoghi del fare che per un giorno hanno aperto le proprie porte alla città con visite guidate, laboratori, workshop e incontri per svelare come nascono gli oggetti del made in Italy ricercati in tutto il mondo.
“I numeri raggiunti da questa prima edizione di Manifatture Aperte con 70 realtà coinvolte e 5 mila visitatori, dimostrano come sia crescente l’interesse, soprattutto da parte dei giovani, nei confronti della produzione artigiana e industriale che può essere anche una concreta opportunità di lavoro che unisce creatività, capacità manuale e uso della tecnologia”. Così commenta l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design Cristina Tajani. “Un appuntamento che per l’Amministrazione è un tassello del più ampio programma Manifattura Milano che vuole incentivare il ritorno della manifattura leggera in città con l’obiettivo di rigenerare aree dismesse e creare buona occupazione permettendo a tanti giovani di trasformare la propria creatività in idee, progetti e oggetti grazie all’uso sempre più diffuso delle nuove tecnologie”.
Manifatture Aperte è un appuntamento ideato e voluto dal Comune di Milano per avvicinare i cittadini, i giovani e gli studenti alla nuova e antica manifattura valorizzando nel contempo il grande patrimonio di sapienza artigiana di ieri e di oggi presente in città.
Ad accogliere i milanesi illustrando i segreti, la tradizione e l’innovazione nella produzione sono state 11 fabbriche, 28 tra laboratori e atelier, 9 maker space, 6 accademie (Arsutoria, Dama Accademy, IED, Istituto Secoli, Scuola del Castello, Siam1838), 4 officine, 2 centri ricerche (Pirelli e PiuLab-PoliMI), 4 musei e spazi espositivi (Museo della Scienza e della Tecnica, Riva 1920, Material Connexion, Jannelli & Volpi) oltre a 5 progetti che sviluppano impresa a vocazione sociale.
Aperto per l’occasione da MM anche il cantiere di Piazza Frattini in cui mille milanesi hanno potuto osservare come nasce una nuova stazione della futura metropolitana M4.
Progetti correlati
Notizie collegate
Cosa succede in città? /dicembre 2024
Le collezioni uomo tornano protagoniste a Milano