Bando ristorazione in Bovisa 2020
Comune di Milano e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sostengono le attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie. Nello specifico con il bando RISTORAZIONE IN BOVISA 2020, che rientra nelle azioni ai sensi del DM 267/2004 in attuazione dell’art. 14 Legge 266/97, si concedono agevolazioni finanziarie a fondo perduto e a tasso agevolato in favore di micro e piccole imprese o aspiranti imprenditori che operano o intendono operare nel settore della ristorazione e affini nell’area Bovisa.
Finalità del bando è la rivitalizzazione economica del quartiere, unita alla possibilità di cogliere una nuova opportunità di mercato in vista della apertura di una nuova sede lavorativa in Via Durando 38. Infatti, in occasione del decentramento di alcuni servizi amministrativi comunali, nel primo semestre 2021 è previsto il trasferimento di circa 800 dipendenti comunali con conseguente aumento della domanda di servizi di ristoro e affini. Su queste premesse, il presente bando ha l’obiettivo di sostenere la nascita e/o l'ampliamento di attività imprenditoriali operanti negli ambiti della somministrazione di alimenti, preparazione cibi di asporto, commercio al dettaglio di generi alimentari e di diversa denominazione, operanti nel raggio di 1 km dalla nuova sede comunale di Via Durando 38.
Stanziamento
Il bando ha una dotazione finanziaria di € 175.000,00 rivenienti dalla gestione dei fondi rotativi L. 266/97 e destinati a finanziare progetti imprenditoriali da realizzarsi nell’area periferica della BOVISA nelle vie indicate nel bando. L'Amministrazione Comunale potrà effettuare integrazioni delle risorse finanziando i progetti d’investimento risultati idonei in graduatoria ma non finanziati o parzialmente finanziati per insufficienza di risorse, secondo le modalità definite dal presente bando fino ad un termine di due anni dalla pubblicazione della graduatoria.
A chi è rivolto
Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni:
1) le MICRO E PICCOLE IMPRESE GIÀ COSTITUITE, con una unità locale (sede operativa) ubicata su piano stradale con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito e localizzata nella “Area d’Intervento”, come risultante da visura rilasciata dalla Camera di Commercio, e detenuta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, locazione o comodato.
I progetti imprenditoriali dovranno rientrare negli ambiti dell’attività di: - somministrazione di alimenti e bevande; - preparazione cibi di asporto; - commercio al dettaglio di generi alimentari e di diversa denominazione tra cui ad esempio: barpasticceria, bar-gelateria, paninoteca, piadineria, pizzeria, rosticceria/gastronomia, focacceria, yogurteria, frullateria, ristorazione senza somministrazione con sola preparazione di cibi d’asporto, ristorazione con somministrazione di alimenti e bevande sul posto, salumeria, fast-food e simili.
2) gli ASPIRANTI IMPRENDITORI, ossia persone fisiche singole o in gruppo che - in caso di superamento della selezione - si impegnino a costituire una nuova micro o piccola impresa con le medesime caratteristiche indicate al punto 1). Entro 90 giorni dalla pubblicazione della Determinazione Dirigenziale di assegnazione condizionata dell’agevolazione, gli aspiranti imprenditori dovranno: - costituire l’impresa e iscriverla nel Registro delle Imprese della CCIAA. Il soggetto o gruppo proponente non potrà subire variazioni nell’atto di costituzione della nuova impresa; - avere nella propria disponibilità una sede operativa ubicata su piano stradale con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito e localizzata nella “Area d’Intervento”, come risultante da visura rilasciata dalla Camera di Commercio e detenuta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, locazione o comodato. Le persone fisiche firmatarie della domanda di partecipazione devono essere in possesso dei seguenti requisiti: - essere maggiorenni; - essere cittadini italiani o di uno Stato membro UE. Nel caso di imprenditori stranieri devono essere regolarmente soggiornanti in Italia ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l’esercizio di impresa
Caratteristiche del contributo
Il bando sostiene la realizzazione di progetti con costo complessivo massimo di € 70.000,00.
L’agevolazione complessiva erogabile è strutturata in due componenti:
• concessione di un prestito a tasso agevolato, pari a 0,5 punti percentuali, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di € 17.500,00 (anticipo);
• concessione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva e fino ad un massimo di € 17.500,00 (saldo).
Le due componenti di agevolazione – finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto - dovranno essere attivate in forma sinergica ed unitaria. Non è possibile richiederne l’attivazione in maniera disgiunta.
Il valore complessivo della agevolazione non potrà superare il limite massimo del 50% della spesa per investimento complessiva ammessa e fino ad un massimo di € 35.000,00. La restante parte della spesa complessiva per la realizzazione del progetto imprenditoriale sarà a carico dell’impresa beneficiaria come quota di cofinanziamento.
Presentazione della domanda
La ricezione delle domande avverrà su sistema Telemaco attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”
Termine per la presentazione delle domande: 14/12/2020 ore 12:00.