Al via la sperimentazione della logistica green
Tra Porta Romana e Vettabbia si sperimenta il primo trasporto merci totalmente elettrico.
Tajani: ”Diamo avvio a una piccola rivoluzione che, se estesa a tutta la città, può portare ad un concreto miglioramento della qualità ambientale e della vita dei cittadini”
Milano sempre più attenta all'ambiente e alla sostenibilità, anche nella logistica. Prende avvio oggi, sino a dicembre 2020, la sperimentazione del primo servizio di logistica e consegna a domicilio interamente realizzato con mezzi green. Saranno infatti nove i furgoni totalmente elettrici, oltre a due bici cargo a pedalata assistita, che si occuperanno della logistica dell’ultimo miglio per i clienti degli undici punti vendita della GDO presenti nell’area compresa tra Porta Romana e Vettabbia, zone già inserite nel progetto europeo "Sharing cities".
A presentare il nuovo servizio l’assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive con delega alle Smart city Cristina Tajani, affiancata dagli sviluppatori del servizio, nel corso di un incontro presso gli spazi di Talent Garden Calabiana, in via Calabiana, nel cuore del quartiere pilota della sperimentazione dell’iniziativa.
“Oggi diamo avvio ad una piccola rivoluzione nel complesso mondo della logistica e nel contempo ampliamo le azioni dell’Amministrazione per migliorare la qualità dell’aria in città”. Cosi l’assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive con delega alle Smart city Cristina Tajani, che prosegue: “Si tratta di un progetto che rientra nella più ampia strategia del Comune per fare di questa zona il primo quartiere cittadino a basso consumo energetico rispondendo ad una delle più importanti sfide del nostro tempo: quella del clima. Un sfida resa possibile grazie ai contributi messi a disposizione dall’Europa che siamo stati capaci di intercettare e impiegare”.
Gli undici mezzi utilizzati copriranno una area di circa venti chilometri quadrati e serviranno circa 2.000 clienti per un totale di circa 50.000 consegne annue, adempiendo alla distribuzione a domicilio degli ordini, effettuati online o direttamente presso i punti vendita, con una particolare attenzione alle esigenze delle persone anziane e di quelle con disabilità. L’alimentazione totalmente elettrica dei mezzi consentirà una autonomia di circa 70 ore di viaggio oltre a un risparmio di circa 22 tonnellate di Co2 annue immesse nell’atmosfera, contribuendo di fatto a migliorare la qualità dell’aria nella zona.
Il servizio di logistica “green” è sviluppato da For-services, che si è aggiudicata il bando indetto dal Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano, responsabile della misura nell’ambito del progetto Sharing Cities di cui il Comune di Milano è partner. For-services nasce nel 2010 con l’obiettivo di offrire servizi logistici per la soluzione di processi per loro natura complessi e di non facile gestione, grazie ad un approccio innovativo ed altamente tecnologico. Una realtà imprenditoriale che, oltre all’esperienza maturata nella logistica, vanta una capacità di digitalizzazione in grado di personalizzare i suoi applicativi rispetto ad ogni esigenza del cliente. Nello specifico, For-Services è il primo operatore di logistica a fornire i dati al Comune di Milano in tempo reale, attraverso l'integrazione dei propri sistemi informativi con la Piattaforma di interoperabilità tramite API aperte, in coerenza con gli obiettivi del progetto Sharing Cities e con la più ampia strategia del Comune sull'acquisizione di dati utili alla migliore gestione e pianificazione della Città di Milano.
“Sharing cities” è un progetto europeo, avviato nel 2016, che oltre a Milano, coinvolge Londra (capofila), Lisbona e tre città follower (Bordeaux, Burgas e Varsavia) con l’obiettivo di adottare un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide climatiche: abbattere le emissioni di carbonio di edifici e mezzi di trasporto e migliorare la qualità dell’aria. Il progetto, del valore complessivo di 24 milioni di euro, ha consentito all’Amministrazione comunale e al partenariato locale di intercettare risorse europee per circa 8,6 milioni di euro in cinque anni. Queste somme stanno consentendo, tra l’altro, la riqualificazione di cinque edifici di proprietà privata e un edificio pubblico (il complesso di via San Bernardo 29 a Chiaravalle) per un totale di quasi 30mila metri quadrati di unità residenziali. Inoltre si stanno sviluppando sistemi di gestione energetica integrata e l'installazione su tutta l'area di lampioni intelligenti dotati di antenne wi-fi e sensori di vario tipo nonché la progettazione sperimentale del primo car sharing di condominio.
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