Smart Cities Lighthouse: Sharing Cities
COS'E' SHARING CITIES
Sharing Cities è un progetto europeo finanziato dal programma Horizon 2020 – Smart Cities Lighthouse - che ha l’obiettivo di realizzare un quartiere “smart” a emissioni "quasi" zero, per rispondere alle principali sfide ambientali delle città e migliorare la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Il progetto supporta l’adozione di un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali: abbattere le emissioni di carbonio di edifici e mezzi di trasporto e migliorare la qualità dell’aria, della vita delle persone e creare una città smart, dove la tecnologia è al servizio del cittadino.
Nel quartiere di Porta Romana/Chiaravalle sono in corso una serie di interventi per rendere la zona un laboratorio di trasformazione ed innovazione per l’intera città.
Il progetto coinvolge Londra come capofila, Milano e Lisbona a cui spetta sperimentare soluzioni intelligenti e integrate e tre città “follower” Bordeaux, Burgas e Varsavia, che replicheranno i modelli proposti dalle città a guida del consorzio.
L'ammontare complessivo del progetto è di circa 24 milioni di €; di questi circa 8,6 milioni sono destinati al partenariato locale, di cui circa 2,1 milioni per il Comune di Milano e le sue terze parti.
La città di Milano ha l'importante ruolo di coordinare 17 partner locali provenienti dal mondo delle istituzioni, dell'università e ricerca, delle imprese private e dell'associazionismo, impegnate negli sfidanti obiettivi di:
- implementare le soluzioni previste dal progetto
- attrarre nuovi investimenti per favorire l'innovazione a livello locale
- definire modelli di business replicabili in altri territori
L’area della città in cui verranno realizzati gli interventi del progetto e dove saranno attuati processi di co-desing con gli abitanti è Porta Romana/ Chiaravalle, situata nel comparto sud-est di Milano, area già interessata da altri importanti progetti di trasformazione urbana sia pubblici (es. il progetto “OpenAgri” finanziato dal programma europeo Urban Innovative Actions, il progetto “EU-GUGLE” finanziato sempre dalla Commissione Europea con il 7FP, il PON Metro) che privati.
L’attuazione dell’approccio “Smart-city” a questo ambito urbano, grazie anche ad una forte regia pubblica, consentirà di dare supporto e mettere in rete una serie di interventi di grande interesse, che trasformeranno il quartiere in un laboratorio a cielo aperto di trasformazione ed innovazione per l’intera città.
A CHE PUNTO SIAMO
Nell’area Porta Romana, Vettabbia, Chiaravalle: qui 21 mila mq di edifici privati e 4,5 mila mq di edifici pubblici sono oggetto di una profonda riqualificazione energetica. Diagnosi energetiche sono già state realizzate su 20 condomini privati, attraverso un processo di co-design che ha coinvolto proprietari e tecnici. Tra questi, 5 sono stati selezionati per interventi di efficientamento energetico e di integrazione di energie rinnovabili che consentiranno di raggiungere e superare il target di progetto.
Già conclusi i lavori negli stabili di via Tito Livio 7, di via Fiamma 15-1 e di via Verro 78; in fase di chiusura nell’edificio di via Passeroni 6. Sull’ultimo edificio privato di via Benaco, i lavori termineranno nel corso del 2019 mentre, per l’edificio residenziale pubblico di via San Bernardo 29A, i cantieri si sono aperti nell’estate 2018 e si chiuderanno nell’estate del 2019.
Sui lampioni della zona è stato installato il primo set di sensori per il rilevamento di una serie di dati relativi a temperatura, umidità, pressione atmosferica, NO2, PM 10, PM 2,5 e rumore, mentre sono in fase di installazione i video-sensori per il monitoraggio del traffico.
Significative anche le azioni a favore della mobilità sostenibile e condivisa. Il progetto prevede l’installazione di 7 nuove stazioni, di cui una già inaugurata e operativa, con 150 bici elettriche; 10 aree mobilità con 60 punti di ricarica per auto elettriche, un servizio di car sharing di condominio in via Bacchiglione con 2 veicoli; 11 veicoli per il trasporto elettrico delle merci; la conversione di 175 stalli in parcheggi intelligenti dotati di sensori e un’applicazione dedicata che guiderà i cittadini nella ricerca di posti disponibili, oltre a monitorare eventuali soste abusive.
Il Comune ha lavorato anche sul tema privacy, per aggiornare la metodologia di realizzazione del Privacy Impact Assessment (PIA) in linea con la nuova normativa GDPR dell’Unione Europea in vigore da maggio 2018.
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INFO E CONTATTI
COMUNE DI MILANO
Direzione Innovazione Economica e Sostegno all’Impresa
Unità Smart City
Via Dogana, 4
Email: milano_smartcity@comune.milano.it