“La cittadella del welfare”, progetto MIRE
Il Comune, in collaborazione con l’Associazione Temporanea d’Impresa composta dalle Cooperative sociali Equa, Lo Scrigno, Eureka, ABCittà e dall’Associazione Piano C, ha avviato un percorso di sperimentazione di welfare aziendale in rete rivolto alle aziende nell’ambito del progetto “MIRE – Milano in rete – dal welfare al tempo ritrovato” - iniziativa finanziata da Regione Lombardia a supporto degli interventi di conciliazione vita-lavoro, PTC 2020/2023 - con il Comune di Milano capofila di un’Alleanza pubblico-privata.
I Municipi individuati per la sperimentazione sono il 5 e 7. Le aziende partecipanti, soprattutto MPMI, hanno l’opportunità, con l’ausilio di professionisti specializzati messi a loro disposizione, di usufruire di servizi gratuiti a supporto dello sviluppo del welfare aziendale:
- formazione e tutoraggio alle aziende sui temi del work-life balance, tra cui il benessere aziendale dal punto di vista organizzativo e del lavoratore, e della valorizzazione delle competenze personali per il percorso di carriera professionale;
- incontri per diffondere la cultura del welfare;
- 2 spazi di coworking ubicati nei Municipi 5 e 7;
- sportello per le aziende per una consulenza sullo stato del welfare in azienda e sulle possibilità di implementarlo, sullo sviluppo di politiche di welfare aziendale e sulla normativa fiscale inerente;
- sportello per i lavoratori per l’orientamento ai servizi territoriali di welfare.
Lo scopo è
- coinvolgere i responsabili delle risorse umane delle aziende dei Municipi 5 e 7 per accrescere le competenze sui temi di interesse;
- creare relazioni tra soggetti diversi nel campo del welfare aziendale e offrire spazi di scambio e confronto con la partecipazione di grandi aziende che offrono la propria testimonianza sul tema;
- offrire l'uso gratuito di postazioni di coworking per favorirne la conoscenza e l’utilizzo, anche in un’ottica di prossimità, da parte dei lavoratori;
- promuovere presso le aziende lo sviluppo delle competenze organizzative-gestionali per riconoscere il vantaggio competitivo di introdurre al loro interno piani di welfare;
- orientare i lavoratori, anche autonomi, per conoscere e accedere più facilmente ai servizi di welfare presenti sul territorio.
Per informazioni:
Direzione Lavoro, Giovani e Sport
Area Lavoro e Formazione - Unità Mercato del Lavoro
Allegati
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