Toolkit per percorsi di accompagnamento al lavoro
Nell’ambito del progetto Masp nasce una guida digitale finalizzata a integrare una prospettiva di genere nelle pratiche già esistenti di accompagnamento al lavoro e di presa in carico dell’utenza. Un nuovo strumento di lavoro, realizzato dal partner di progetto Afol Metropolitana, che potrà essere a disposizione degli operatori dei Centri per l’Impiego, delle Agenzie per il lavoro, e di tutti i servizi dedicati all’inserimento o alla ricollocazione lavorativa.
La nuova pubblicazione dal titolo “Guida operativa alla realizzazione di percorsi di accompagnamento per donne disoccupate” si configura come un valido supporto teorico e metodologico utile allo sviluppo e all’organizzazione di percorsi di presa in carico innovativi rivolti a donne disoccupate, basati sul riconoscimento delle competenze trasversali e attenti alle specificità di genere.
Una sperimentazione replicabile.
Su un campione di 40 donne residenti nell’area della città metropolitana di Milano, Afolmet ha testato un servizio pubblico per donne disoccupate, finalizzato ad aumentare la loro occupabilità. L’idea è quella che il percorso affrontato nell’area milanese possa diventare un modello replicabile in altri contesti o semplicemente volano di buone pratiche.
Le donne sono state selezionate dai database dei Centri per l’Impiego di AFOL Metropolitana, sulla base di alcuni criteri prestabiliti e alcune loro caratteristiche: disoccupate o inoccupate, diplomate o laureate, età compresa tra i 29 e i 49 anni, con figli, anziani o persone con disabilità a carico.
Ognuna di loro è stata coinvolta in un percorso personalizzato di riconoscimento e di valutazione delle proprie competenze trasversali, acquisite nel corso dell’esperienza di vita e di cura. Un team di orientatori e orientatrici le ha accompagnate nell’analisi dei fabbisogni, nel bilancio delle loro competenze, nella definizione di un progetto professionale e di elaborazione o revisione del loro cv. Il percorso ha infine previsto un’analisi puntuale dei punti di forza e delle strategie di potenziamento. La certificazione delle competenze da parte di un valutatore esterno ha consegnato loro l’esito finale dell’esperienza.
L’intero percorso si è potuto avvalere di un alleato digitale fondamentale: la piattaforma MASP per il riconoscimento delle competenze trasversali.
Come è strutturata la Guida:
1- La prima parte mira a rafforzare le capacità e le competenze delle operatrici e degli operatori impegnati nei servizi per il lavoro, con un approccio teorico che copre concetti chiave e metodologici finalizzati alla costruzione di percorsi di orientamento con una prospettiva di genere.
2- La seconda parte più tecnica, è finalizzata a illustrare il metodo, la struttura e le specifiche della piattaforma MASP rivolta alle donne in cerca di lavoro.
3- Infine, la terza offre un affondo metodologico sul processo di validazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti informali e non formali di cura, le cosiddette soft skills.
È possibile consultare e scaricare la guida per Operatori QUI.
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