L’uso dell’arte nella formazione alla sicurezza
Martedì 27 febbraio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale “Carlo Bazzi” di Milano, si è tenuto un seminario sull’uso dell’arte come strumento educativo e di formazione alla salute e alla sicurezza.
Dopo i saluti da parte del Prof. Umberto Andolfato, Preside dell’Istituto che ha ospitato il seminario, e la presentazione del Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita (CCP), da parte del Dott. Norberto Canciani, Vice Presidente CIIP e Segretario Nazionale dell’Associazione
Ambiente e Lavoro, ha dato il via ai lavori l’Arch. Stefano Degortes, anima dell’Associazione ParteChipAzione, che, in collaborazione con il CCP, ha organizzato l’evento.
La Dott.ssa Maria Grazia Fulco, medico del lavoro dell’ATS Milano Città Metropolitana, richiamando il Piano Nazionale e il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, ha evidenziato che è strategico il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nello sviluppo di competenze in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro nei futuri lavoratori, risultando ormai evidente che la formazione efficace passa dai docenti della classe, che possono raggiungere tutti gli studenti, anche attraverso l’utilizzo dell’arte.
Il Dott. Piergiorgio Reggio, pedagogista, formatore, ricercatore, e docente dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, ha proposto l’idea di apprendimento esperienziale quale logica formativa nella quale si impara e si insegna a partire da esperienze reali, entrando in relazione con oggetti, ambienti/contesti, problemi ed entrando, soprattutto, in relazione con gli altri e con se stessi. Ha specificato, inoltre, che l’utilizzo dell’arte come strumento didattico/esperienziale permette di stimolare alcune sollecitazioni emozionali, corporee, sensoriali, visive che moltiplicano le prospettive di lettura della realtà.
Il Dott. Luca Monti, orientatore e formatore dell’Associazione Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione e la Transizione nella società contemporanea (MEET), un’associazione culturale che promuove l’innovazione nella scuola e nel lavoro e progetta servizi di orientamento nei momenti principali delle scelte di vita, ha illustrato l’utilizzo della Fiaba di Pinocchio come strumento di orientamento e prevenzione della dispersione scolastica.
Gregorio Mancino, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) del comparto edile, artista ma anche attore sociale che ha trovato un modo per esercitare la sua capacità immaginativa e creativa, facendo prevalere le qualità emotive rispetto alla tecnica a favore di un’arte generativa che rappresenti la dinamica di un processo e non solo l’evento risultato, ha coinvolto i partecipanti al seminario nella creazione di una sua opera.
La Dott.ssa Stefania Fasciani, psicologa clinica e formatrice in tema di Salute e Sicurezza sul lavoro e nella scuola, ha sottolineato che l’Associazione ParteChipAzione è nata con lo scopo di proporre modi nuovi e alternativi per parlare di salute e sicurezza utilizzando il potere della favola che è immaginazione ed è il teatro in cui attraverso l’immedesimazione impariamo a riflettere sui comportamenti, sugli eventi e sulle emozioni della vita.
Diverse le domande da parte dei partecipanti che hanno permesso l’approfondimento delle tematiche trattate.
Il seminario si è concluso con la proiezione della favola animata “Pierino e il Lupo”, realizzata con i disegni di Giancarlo Iliprandi, progettista grafico recentemente scomparso, raccontata attraverso la voce di Ferruccio Soleri e accompagnata dal vivo dalle musiche del Maestro Enrico Intra.
I materiali del seminario possono essere scaricati dal sito della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) partner del CCP.
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