Reinserimento di persone con disabilità da lavoro

Mercoledì 20 Luglio 2016

L'Inail, partner istituzionale del Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita, ha approvato il “Regolamento per il reinserimento e l’integrazione delle persone con disabilità da lavoro”, che prevede interventi e risorse finalizzati a dare sostegno alla continuità lavorativa di infortunati e soggetti colpiti da malattia professionale.

Lo stanziamento per il 2016 è di 21 milioni di euro.

“Con questo Regolamento – ha dichiarato il Presidente dell’Inail Massimo De Felice – si aggiunge un importante tassello al modello di tutela globale del lavoratore garantita dall’Inail: si rafforza l’azione dell’Istituto per il recupero della piena integrità psicofisica degli infortunati e dei soggetti colpiti da malattia professionale, per il loro reinserimento nella vita sociale e lavorativa”.

L’adozione del “Regolamento” consente all’INAIL di fornire risposte concrete alle aspettative di reinserimento dei disabili da lavoro, coniugando il binomio disabilità-lavoro in termini di opportunità sia per il lavoratore che per il mondo produttivo, in linea con l’evoluzione delle tecnologie di assistenza, delle nuove tecniche in materia di ergonomia delle postazioni di lavoro, di accessibilità digitale e architettonica e di formazione.

I soggetti destinatari sono i lavoratori, sia subordinati sia autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o di malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa.

Il Regolamento disciplina, in fase di prima attuazione, gli interventi finalizzati a dare sostegno alla continuità lavorativa degli assicurati prioritariamente con la stessa mansione ovvero con una mansione diversa rispetto a quella cui erano adibiti precedentemente al verificarsi dell’evento lesivo.

Sono previste tre tipologie di intervento:

  • per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro;
  • per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro;
  • per la formazione delle persone con disabilità da lavoro.

L’Inail ha fissato per ciascun progetto e per le diverse tipologie di intervento i seguenti limiti massimi complessivi di spesa rimborsabile al datore di lavoro:

  • 95 mila euro per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro,
  • 40 mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro e 
  • 15 mila euro per la formazione delle persone con disabilità da lavoro. 

Per scaricare il testo integrale della Determina del Presidente dell’Inail (n. 258 dell'11 luglio 2016) e il Regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro cliccare QUI.
 

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C.C.P.

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