Milano Plastic Free
La plastica è la principale causa dell’inquinamento dei mari e bacini fluviali. Gli oggetti di plastica monouso contribuiscono alla produzione di grandi quantità di rifiuti, che possono finire nelle discariche, essere inceneriti o dispersi nell’ambiente, contribuendo all’inquinamento del terreno, dell’acqua e dell’atmosfera.
Nei settori della distribuzione e della vendita, la plastica è utilizzata soprattutto per l’imballaggio dei prodotti e in particolare per il packaging degli alimenti deperibili. L’Italia è il secondo Paese europeo produttore: ogni anno vengono immessi al consumo tra 6 e 7 milioni di tonnellate di plastica. A fronte di un incremento del tasso di riciclo, le tonnellate di imballaggi non riciclati sono rimaste sostanzialmente invariate. Tale dato evidenzia come sia necessaria una drastica riduzione del ricorso alla plastica, attraverso la sua progressiva sostituzione con materiali durevoli e riutilizzabili, prima ancora che riciclabili.
Milano, secondo i dati forniti da Amsa, ogni anno produce circa 35.000 tonnellate di plastica. Il miglior modo per evitare la dispersione delle plastiche nell’ambiente è fare una corretta raccolta differenziata: Milano ha superato la percentuale del 60%, confermandosi tra le metropoli più virtuose in Europa nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
L’impegno del Comune di Milano
In coerenza con le linee di indirizzo della Food Policy di Milano, che per il periodo 2015-20 prevedono la riduzione degli sprechi su tutto il ciclo alimentare promuovendo l’uso degli imballaggi riciclabili, e su invito del Consiglio Comunale, che con un ordine del giorno ha invitato il Sindaco e la Giunta ad attuare modalità di sensibilizzazione in tutti gli esercizi commerciali per eliminare l’uso dei prodotti in plastica usa e getta , l’Assessorato alle Attività Produttive e Commercio ha presentato la Campagna Milano Plastic Free.
Con questa iniziativa Milano sceglie di anticipare l'applicazione della nuova direttiva dell'Unione Europea che a partire dal 2021 metterà al bando la plastica monouso, per incoraggiare gli esercizi commerciali a fare una scelta ecologica.
Legambiente Lombardia, su incarico del Comune di Milano, proporrà a tutti gli esercizi commerciali e i locali pubblici di Milano l’adesione alla campagna, attraverso l’adozione di impegni concreti coerenti con la singola tipologia commerciale. Le adesioni verranno raccolte in una mappa georeferenziata e i negozi potranno esporre la vetrofania “Milano Plastic Free”, come riconoscimento del loro impegno. Verranno prodotti e distribuiti materiali informativi diretti ai cittadini, per sensibilizzare verso la tematica della plastica monouso e fornire indicazioni sul corretto smaltimento dei diversi materiali alternativi attraverso la raccolta differenziata.
In due zone della città – Isola e Niguarda – anche con il supporto delle associazioni dei commercianti - verrà condotta una azione sperimentale, con una mappatura dell’impatto di ciascun negozio e l’accompagnamento all’individuazione di materiali alternativi, biodegradabili e sostenibili anche dal punto di vista economico.
La campagna Milano Plastic Free ha già raccolto le prime importanti adesioni: Ostello Bello, Santeria Milano e Ghe Pensi Mi hanno già detto addio alla plastica e si impegneranno a coinvolgere altre attività negli ambiti della ricezione turistica, del pubblico spettacolo e della somministrazione.
Il 10 Aprile, in occasione della Design Week 2019, Santeria Milano realizzerà il primo evento plastic free.
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